La mastoplastica additiva è l'intervento più richiesto e amato dalle donne di Italia! Per ottenere un aumento del volume del seno, l’operazione prevede l'utilizzo di protesi mammarie inserite e posizionate in sede sottomuscolare o sottoghiandolare. In realtà a questa tecnica di posizionamento delle protesi se ne aggiunge una terza nota come Dual Plane.
Questa tecnica è tra le procedure più eseguite per i vantaggi che offre. Ma in cosa consiste la dual plane?
La tecnica conicilia i vantaggi di un intervento eseguito con tecnica retroghiandolare e sottomuscolare. In questo caso infatti, si procede con il posizionamento dell’impianto mammario in gran parte dietro al muscolo grande pettorale, senza toccare gli altri muscoli della parete toracica, e con la parte inferiore libera in posizione retroghiandolare.
La protesi alloggiata in questo modo, permette di ridurre la visibilità dei bordi della protesi, ottenendo un aspetto più naturale sia se si utilizzano protesi anatomiche a goccia che rotonde. Inoltre grazie alla tecnica dual plane, è possibile assicurare una corretta esecuzione degli esami diagnostici come la mammografia.
Inoltre il posizionamento in doppio piano delle protesi, garantisce una riduzione dei rischi annessi alla contrattura capsulare. Infine, con questa tecnica più conservativa nei confronti del muscolo pettorale si riduce di molto anche il dolore postoperatorio ed il rischio di sanguinamento.
Il post operatorio prevede l’applicazione di un bendaggio compressivo, rimosso dopo circa 5 giorni dalla mastoplastica additiva.
Per maggiori informazioni sulla mastoplastica additiva a Roma c/o lo Studio Medico in Via Ipponio, 2 - Cap 00183, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.
La tecnica dual plane per una mastoplastica additiva
