blefaroplastica Si dice che l'uomo sia in grado di comunicare anche con gli occhi, che possa attraverso lo sguardo mostrare i suoi sentimento, quello che prova. Ma cosa succede quando, lo specchio dell'anima, invecchia perdendo la sua bellezza e, perchè no, sensualità?

Combattere i segni del tempo, correggere le borse e le occhiaie con prodotti di cosmesi non è possibile e a volte anche la medicina estetica non può offrire soluzioni. Per questo, per poter nuovamente tornare a guardarsi negli occhi, ritrovando la complicità e la bellezza che il tempo strappa via dalle mani, la chirurgia offre la blefaroplastica.

Ad illustrare con chiarezza i vantaggi di questo intervento, il Dott. Andrea Ingratta, che ci fornisce alcune informazioni utili sulla blefaoplastica superiore e inferiore. L'intervento è innanzitutto consigliato in presenza di pelle in eccesso sulla palpebra superiore o delle note “borse” delle palpebre inferiori che non è detto siano prodotto di un invecchiamento cutaneo. Difatti, chiarisce il Dott. Ingratta, «non è infrequente notare già intorno ai 30 anni delle borse sotto-palpebrali...alterazioni di quest’area possono comparire anche in giovane età ed essere legate a fattori genetici».

A questi difetti, si aggiungono altri che l'intervento consente di correggere. A tal proposito si distinguono tecniche operatorie ausiliari e non che non mirano esclusivamente al ripristino palpebrale ma a donare un aspetto più armonico all'intero sguardo. Tra queste, si distinguono le operazioni di lifting del sopracciglio, mini-lifitng del III medio superiore e cantopessi.

«Per stabilire a quale tecnica ricorrere e, se necessario, utilizzarne più di una, è fondamentale valutare con attenzione l'inestetismo presentato del paziente, nel corso di una accurata visita di controllo». In molti casi, infatti, associare ad una blefaroplastica interventi ausiliari può rivelarsi fondamentale!

Ed ora l'intervento.
Il Dott. Ingratta informa che è possibile eseguire l'intervento estetico con tranquillità in anestesia locale con sedazione e in sede ambulatoriale.
Per la correzione delle palpebra superiore «l'incisione è eseguita in un punto strategico, entro la piega palpebrale, seguendo un preciso disegno. Attraverso l'incisione si asporta una accurata quantità di tessuto adiposo e cutaneo in eccesso per poi suturare con cura». Per la palpebra inferiore, invece, esistono due modalità di accesso alle borse palpebrali. «Può avvenire sia indirettamente, con un accesso transcongiuntivale oppure tramite un approccio sotto-ciliare effettuato in questo modo sopratutto in presenza di un eccesso sostanziale di pelle lungo la palpebra inferiore».

Per il post-intervento invece, il chirurgo fornirà una serie di indicazioni utili che il paziente dovrà seguire con cura.

Per maggiori informazioni sulla blefaroplastica a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti

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