Dalla forma sferica e non sempre evidenti al tatto: parliamo dei lipomi. Molto comuni tra gli uomini e le donne, il lipoma è una forma di tumore benigno situato tra la cute e il tessuto muscolare sottostante.
Questa neoformazione è caratterizzato da un accumulo di grasso, circondato da una capsula fibrosa, di dimensione variabile e nel peggiore dei casi può espandersi fino a 15 centimetri.
Generalmente non dolenti, i lipomi possono inoltre essere singoli oppure multipli. Le cause specifiche della loro formazione non sono ben conosciute ma sembrano entrare in gioco una predisposizione genetica e il traumatismo ripetuto.
I lipomi possono presentarsi in diverse aree del corpo e più in particolare, interessano la schiena, le spalle, il collo, le braccia, l’addome o le cosce.
Ma come si diagnosticano?
Oltre alla possibile evidenza al tatto, per rilevare la presenza dei lipomi è sufficiente sottoporsi ad una visita medica, che, in casi specifici, richiederà una biopsia per stabilirne la natura benigna. In presenza di un lipoma più interno, si eseguono invece esami strumentali quali: risonanza magnetica, Tac o endoscopia.
Una volta identificato, qualora fosse necessario rimuoverlo, si esegue un intervento chirurgico. L’operazione può essere eseguita in day hospital e in anestesia locale. nonché dalla quantità e tipo di tessuto da asportare dalla zona toracica. Nel caso infatti di ginecomastia vera, il tessuto ghiandolare essendo più consistente di quello adiposo, per asportarlo è necessario eseguire due incisioni periareolari per poter accedere alla zona interessata.
Di conseguenza, in questo caso, l'esito cicatriziale risulterà certamente poco evidente in quanto posizionato in prossimità dell’areola e quindi nascosto dal suo colorito».
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