Il lifting del volto (viso) eseguito a Roma dal noto Dott. Andrea Ingratta, sia esso totale o mini lifting, è quel trattamento chirurgico che permette di recuperare un aspetto giovanile perduto, senza mutare le caratteristiche personali (fisionomia = Aspetto esteriore e fisiognomia = mimica).

 

INDICAZIONI ALL’INTERVENTO

L’invecchiamento precoce è l’indicazione principe all’intervento di face-lift. I fenomeni di invecchiamento sono legati quasi essenzialmente all’età, alle condizioni ambientali, alle frequenti e prolungate esposizione ai raggi solari, ad errati stili di vita e a coesistenti malattie metaboliche. La faccia senescente presenta delle caratteristiche altamente antiestetiche: le mutazioni biologiche che alterano l’aspetto del nostro volto sono rappresentate dall’assottigliamento del derma e comparsa delle rughe, dalla formazione di pieghe e solchi cutanee sulle zone aderenti alle inserzioni muscolari , dalla secchezza e desquamazione della pelle e dalla diminuzione del tessuto adiposo sottocutaneo con ispessimento dello stesso e un suo scivolamento verso il basso.

 

VISITA PREOPERATORIA

In questa sede si valutano attentamente le problematiche soggettive fatte presenti dai pazienti e quelle realmente evidenziabili, e in un colloquio costruttivo si prende in considerazione la possibilità e i limiti per poter esaudire quanto da loro desiderato . Conclusa la consulenza con il raggiungimento della possibilità del risultato da ottenere, il chirurgo fa firmare un consenso informato, prende dei reperti fotografici al momento e prescrive gli esami preoperatori propedeutici all’esecuzione dell’intervento. Prima dell’intervento inoltre viene eseguito un videat anestesiologico per valutare l’idoneità all’intervento chirurgico.

 

L'INTERVENTO CHIRURGICO

L’intervento, della durata di due o tre ore a seconda che si tratti di lifting totale o mini , viene eseguito in sala operatoria, in anestesia generale o in anestesia locale associata a sedazione, durante il quale i pazienti non provano alcun dolore. Dopo le incisioni cutanee che vengono effettuate in zone poco visibili si esegue lo scollamento della pelle dai piani sottostanti, la trazione dei muscoli e l’asportazione della pelle in eccesso. Dopo aver praticato suture quasi invisibili e una medicazione elasto-compressiva l’intervento può ritenersi concluso. Al face-lift viene spesso associata la blefaroplastica.

 

TECNICHE CHIRURGICHE E TIPI DI LIFITNG

Per tonificare ed eliminare i piccoli e grandi inestetismi del volto è possibile sottoporsi a diverse tipologie di lifting. Esistono infatti molteplici tecniche chirurgiche attraverso le quali è possibile intervenire su singole zone del volto, correggendo esclusivamente la fronte o la sede temporale, fino ad un lifting più esteso che interessa anche il collo. Pertanto si distinguono in merito: il lifting frontale o bicoronale, cervico facciale, frontale e mini-lifting.

 

LIFTING FRONTALE O BI-CORONALE

L’intervento di lifting frontale consente di eliminare gli inestetismi caratteristici della fronte. Attraverso delle incisione effettuate in prossimità del cuoi capelluto, si procede ad uno scollamento dei tessuti e al loro riposizionamento, tale da ottenere una perfetta e naturale distensione delle rughe. Per l’operazione è possibile scegliere tra la tecnica “open” con un taglio lungo continuo o “closed” , così definita perché propriamente endoscopica, con incisioni piccole e a tratti. Inoltre quando le rughe risultano essere profonde può ritenersi opportuno associare all'intervento di lifting, una dermoabrasione cutanea.

 

LIFTING TEMPORALE

In caso di lifting temporale, l'intervento avrà invece lo scopo di correggere imperfezioni cutanee caratteristiche della zona peri-oculare e laterale delle tempie. In questo caso, per ottenere uno stiramento tissutale, si effettueranno incisioni tra i capelli e dietro le tempie. La tecnica chirurgica è indicata anche per ottenere un sollevamento del sopracciglio cadente e pertanto associare l'operazione ad una blefaroplastica può consentire di ottenere un risultato impeccabile.

 

LIFTING CERVICO FACCIALE

In presenza di un evidente lassità dei tessuti con inestetismi estesi sopratutto alla zona del collo, è preferibile optare per un intervento di lifting totale. In questi casi infatti si consiglia un lifting cervico-facciale che mira ad una distensione dei tessuti di collo e terzo inferiore del volto. L'intervento prevede per tal motivo, diverse incisioni effettuate strategicamente tra la zona retro-auricolare fino all’attaccatura dei capelli dietro il collo. In questo modo, il chirurgo scollerà e riposizionerà tutti i tessuti del volto e del collo, allestendo inoltre dei lembi di plastica che consentono di mantenere in sede tutte le strutture facciali negli anni. Spesso per ottenere un miglioramento completo del volto, il lifitng cervico-facciale è associato ad altre tecniche di lifting del viso; ciò determina un netto aumento dei tempi di durata dell'operazione e del periodo di degenza.

 

MINI LIFTING DEL VISO

Il mini-lifting è una tipologia di lifting del viso, consigliata nei casi di invecchiamento primario, per cui risultano evidenti i primi segni del tempo, come piccole rughe. Si tratta di un intervento meno invasivo rispetto ad altre tecniche di lifting, in quanto il riposizionamento dei tessuti si ottiene attraverso un’incisione praticata dinanzi all’orecchio ed estesa leggermente al di dietro per ottenere nella zona la formazione di una piccola tasca sottocutanea. Lo stiramento si svolge propriamente tramite placcature dello SMAS, e una successiva rimozione della cute in eccesso. L'operazione ha una durata minore rispetto al lifting classico e rappresenta un ottima soluzione preventiva all'invecchiamento del volto.

 

LIFTING E CICATRICI

Le tecniche di lifting del viso prevedono un numero variabile di incisioni da praticare in specifici punti per ottenere uno stiramento tissutale. Pertanto preoccupazione dei pazienti è la possibilità che una volta cicatrizzate, le suture risulteranno visibili. In realtà, grazie alle attuali tecniche chirurgiche è possibile rendere del tutto invisibili le future cicatrici, non solo perché nascoste in punti strategici e poco in vista ma anche grazie alla al tipo di sutura sempre più stretta e sottile. Inoltre, per ridurre il rischio di infezioni e la possibile comparsa di cicatrici cheloidi il chirurgo provvederà alla prescrizione di una specifica crema anti-cheloidea. Per ottenere una perfetta guarigione delle suture è fondamentale evitare l'esposizione ai raggi solari e lampade abbronzzanti che potrebbero incidere negativamente sui processi di cicatrizzazione dei tessuti. Tuttavia, in caso di una evidenza imprevista degli esiti cicatriziali è possibile optare per un trattamento di micro chirurgia estetica noto come mosaic surgery. L'operazione consente di eliminare le cicatrici troppo in vista, attraverso una asportazione accurata di piccole porzioni di tessuto cicatriziale sostituite con porzioni di tessuto sano e senza difetti. Sono sufficienti poche sedute chirurgiche ambulatoriali per ottenere una totale rimozione della cicatrice. In alternativa, in casi meno gravi, il paziente potrà invece optare per trattamenti di laserterapia facciale in grado di uniformare del tutto la superficie cutanea.

 

POST-OPERATORIO

Al termine di un intervento di lifting del viso, indipendentemente dalla tecnica chirurgica adoperata, il viso potrebbe presentarsi gonfio e con qualche livido. Il senso di tensione e la presenza di chiazze ecchimotiche diminuiranno spontaneamente in maniera progressiva con il trascorrere dei giorni ( circa 2-3 settimane) e eventualmente con l’aiuto di antiedemigeni. La medicazione elasto-compressiva viene rimossa generalmente dopo ventiquattro ore e dopo alcuni giorni si può riprendere la propria normale attività lavorativa e dopo circa due settimana quella sociale. I punti di sutura vengono rimossi gradualmente dopo otto-dieci giorni. La stabilità del risultato è principalmente dovuta al tipo di intervento subito ed alla qualità dei tessuti, comunque non si tornerà mai allo stato pregresso.

 

RISCHI E COMPLICANZE

I rischi generali sono gli stessi e comuni a quelli legati a qualsiasi intervento e le complicazioni poco frequenti sono: infezione rara e facilmente controllabile con il trattamento antibiotico, ematoma possibile ma meno frequente in particolare se nel periodo preoperatorio ci si è astenuti dal fumo e dall’assunzione di farmaci ad azione anticoagulante ( Aspirina ed altri ) e che se presente deve essere prontamente evacuato, necrosi cutanee ,alopecia , cicatrici ipertrofiche , parziali lesioni dei rami nervosi presenti nelle regioni operate che generano disturbi della motilità facciale e che di solito si risolvono completamente entro qualche mese.

 

ALTERNATIVE AL LIFTING

La chirurgia plastica non è sempre la sola soluzione per ottenere un aspetto più giovane e naturale. Oltre all’intervento di lifting del viso esistono infatti trattamenti offerti, in concorrenza, dalla medicina estetica che si propongono un rimodellamento del volto senza ricorrere al bisturi e senza lunghi periodi di degenza. Principale alternativa all'intervento di lifting del viso è il trattamenti di botulino. Questa sostanza, conosciuta con il nome commerciale di vistabex®, azzalure® e boucuture®, è in grado di bloccare il rilascio di acetilcolina a livello della placca neuromuscolare e inibire in maniera temporanea e reversibile la contrazione dei muscoli mimici. In questo modo è possibile ottenere una riduzione delle rughe orizzontali della fronte, delle rughe tra le sopracciglia (glabellari) e quelle perioculari (zampe di gallina) nonché per ottenere un effetto lifting del sopracciglio. In altri casi, può rivelarsi utile un trattamento con filler. I filler consentono di correggere diversi inestetismi del volto in maniera armonica e naturale senza stravolgere i tratti tipici di ogni individuo. La sostanza maggiormente utilizzata a questo scopo è l’acido ialuronico, uno zucchero naturalmente presente negli organismi viventi soprattutto a livello della pelle e delle articolazioni. E’ il principale responsabile dell’idratazione cutanea grazie alle sue proprietà di richiamare liquidi. E’ importante tuttavia sottolineare che la medicina anti-aging può essere utile solo in alcuni casi e non è in grado di rimediare a stati di invecchiamento evidenti. In alcuni casi l’unica soluzione è solo la chirurgia plastica. Pertanto è compito del chirurgo stabilire la soluzione più adatta al problema.

 

RISULTATO

Subito dopo l’intervento di lifting del viso sarà in realtà già possibile notare evidenti cambiamenti nonostante la presenza di qualche edema. L'intervento di lifting del viso regala al volto un ringiovanimento di circa dieci anni, ma è bene specificare che il risultato finale dipende prevalentemente da fattori genetici e dallo stile di vita della persona e che l’intervento permette di rallentare il processo di invecchiamento ma non arrestarlo. Il risultato garantito dall’intervento di lifting è certamente a lunga durata ma molto dipende dall’età della paziente e dalla condizione dei tessuti del volto. Pertanto prendersi cura del nuovo aspetto è importante e perciò si consigliano spesso trattamenti biorivitalizzanti e filler, senza esagerare. Dopo sole due settimane dall'intervento di lifting del viso sarà possibile ritornare alle normali attività lavorative e dopo appena quattro settimane a quelle sportive.

 

Per maggiori informazioni sull'intervento di chirurgia plastica estetica di mini lifting del viso a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.

Per garantire la massima tranquillità e trasparenza a tutti i pazienti che si recano presso i suoi centri il Dott. Ingratta garantisce l'utilizzo di prodotti certificati. Dott. Andrea Ingratta


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