La ginecomastia, il cui intervento risolutivo è eseguito a Roma dal Dott. Andrea Ingratta, è una condizione clinica, prettamente maschile, caratterizzata da un anomalo aumento di volume della regione mammaria. Oltre il 50% dei soggetti di sesso maschile di età superiore ai 40 anni presentano questo tipo di problematica che può essere legata ad un eccesso di tessuto adiposo localizzato in regione toracica (pseudoginecomastia), ad un aumento delle dimensioni della ghiandola mammaria (ginecomastia vera) o ad una associazione delle due condizioni (ginecomastia mista). L’aspetto femminile che presentano le mammelle, oltre a costituire un problema di ordine estetico ha anche dei risvolti importanti dal punto di vista psicologico creando imbarazzo e disagio nella vita di relazione. E’ di fondamentale importanza una attenta anamnesi e visita clinica per poter escludere la presenza di patologie che provocano un quadro di ginecomastia.

 

INDICAZIONI

Candidati all’intervento chirurgico di correzione della ginecomastia sono pazienti in buone condizioni di salute che presentano un anomalo sviluppo delle mammelle dovuto alla presenza di tessuto ghiandolare o adiposo. Questa procedura chirurgica è riservata esclusivamente ai pazienti di sesso maschile, infatti per molti uomini diventa indispensabile affrontare questo percorso chirurgico per fattori di ordine principalmente emotivo ed estetico. Non esiste un fattore correlato all'età sicuramente per intervenire è indispensabile che sia terminata la fase puberale del paziente. Si tratta di un aumento della ghiandola mammaria eccessivo durante il periodo dello sviluppo o di un accumulo di adipe, tale diversificazione si rende visibile con un ecografia mammaria bilaterale che indica al chirurgo la composizione della mammella se ghiandolare o adiposa.

 

QUANDO E' NECESSARIA

Quando le mammelle maschili hanno un volume eccessivo o quando nonostante lo sport, il torace non si definisce e la mammella resta morbida e voluminosa, è necessario intervenire chirurgicamente per eliminare il problema. Infatti molti uomini tendono ad avere un eccesso di ghiandola mammaria o ad accumulare adipe nella regione toracica, ne la dieta ne lo sport riescono ad ovviare a questa problematica il disagio è notevole in quanto per i pazienti con i casi più evidenti diventa disagevole indossare una t-shirt attillata o recarsi in piscina piuttosto che in tutte quelle situazioni che rendono visibile o mettono al centro dell'attenzione quella parte del corpo. In alcune situazioni più gravi la mammella maschile può raggiungere le dimensioni di una mammella femminile con tutto ciò che ne consegue sia dal punto di vista estetico che della salute.

 

GINECOMASTIA VERA E FALSA

Come descritto l'aumento della dimensione della mammella maschile, può essere dato da uno sviluppo eccessivo della ghiandola o da un accumulo adiposo localizzato. Il trattamento chirurgico è differente e la valutazione viene fatta dal chirurgo una volta in possesso dell'ecografia mammarie e durante la visita.

 

  1. Ginecomastia vera, sviluppo ghiandolare eccessivo rimovibile solo chirurgicamente, la tecnica per eliminarlo prevede un incisione chirurgica. La scelta è determinata dalla quantità di tessuto e di ghiandola che deve essere rimossa ovvero se la mammella è molto sviluppata, eliminando la ghiandola rimarrà un quantitativo di pelle in eccesso importante, che dovrà essere asportato chirurgicamente con un incisione che il cui esito sarà una cicatrice intorno all'areola. Ovviamente nel caso di una mammella molto sviluppata la sola incisione periareolare potrebbe risultare insufficiente a rimuovere tutta la pelle in eccesso, bisognerà quindi praticare un incisione periareolare con l'aggiunta di una verticale e se il caso lo richiede una nel solco sottomammario L'utilizzo di un corpetto apposito nelle settimane successive all'intervento, eviterà gonfiori rendendo la guarigione più rapida con risultati ottimali. Questo tipo di intervento è risolutivo e di grande soddisfazione;


  2.  Ginecomastia falsa, quando l'eccesso di accumulo adiposo rende eccessivamente voluminosa la mammella, l'adipe localizzato non si elimina ne con programmi alimentari specifici ne praticando sport, infatti è in genere una caratteristica del singolo, come per molti uomini la tendenza ad accumulare il grasso sulla zona addominale. In questo caso la procedura chirurgica è diversa, infatti generalmente si procede con l'utilizzo di cannule proprio come per la liposcultura, infatti il chirurgo attraverso delle micro-incisioni inserirà la cannula e meccanicamente asporterà l'adipe aspirandolo fino a raggiungere il risultato ottimale, dopo la procedura sarà indispensabile l'utilizzo di una guaina per far aderire al meglio i tessuti e rendere il risultato ottimale, infatti le guaine o corpetti per questo intervento grazie alla compressione che esercitano aiutano a limitare edemi e gonfiori.

 

 

VISITA PREOPERATORIA

Una attenta visita pre-operatoria è di fondamentale importanza nella pianificazione di un intervento di ginecomastia, vengono in tale sede valutati i desideri e le aspettative del paziente riguardo l’intervento, eseguita una corretta anamnesi clinica per escludere patologie concomitanti o assunzione di farmaci o sostanze che possano essere causa del quadro di ginecomastia e analizzato lo stato della cute e dei tessuti di rivestimento. Vengono inoltre prospettate le reali possibilità di miglioramento e correzione del difetto e le complicanze legate questo tipo di intervento. Si prescrivono gli esami pre-operatori di routine e un ecografia mammaria al fine di valutare lo stato di salute e l’ idoneità alla procedura chirurgica.

 

INTERVENTO DI GINECOMASTIA

L’intervento di ginecomastia si esegue in anestesia locale con sedazione profonda o se richiesto in anestesia generale, ha una durata di circa 60/90 minuti e nella grande maggioranza dei casi è possibile tornare al proprio domicilio il giorno stesso dell’intervento. Nel caso di pseudo ginecomastia, ossia legata ad un accumulo adiposo localizzato a livello della regione toracica, si esegue una lipoaspirazione della zona con sottili cannule collegate ad un aspiratore. Nel caso ci si trovi di fronte ad un quadro di ginecomastia vera, ossia con presenza di tessuto ghiandolare in eccesso, si esegue un' incisione al bordo inferiore della areola, viene asportato chirurgicamente il tessuto mammario eccedente e suturata delicatamente la cute.In rari casi può essere necessario inserire dei drenaggi da rimuovere la mattina seguente. Nel caso di una ginecomastia di tipo misto (con eccesso sia adiposo che ghiandolare) si procede prima con la lipoaspirazione e poi con l’adenectomia (asportazione chirurgica del tessuto ghiandolare). Dopo l’intervento si esegue un bendaggio contenitivo che verrà sostituito per le seguenti 3 settimane da un apposito corpetto elastico.

 

VIDEO INTERVENTO GINECOMASTIA

 

LE CICATRICI

Le cicatrici future di un intervento per la ginecomastia sono strettamente connesse al tipo di tecnica chirurgica adottata dal chirurgo nonché dalla quantità e tipo di tessuto da asportare dalla zona toracica. Nel caso infatti di ginecomastia vera, il tessuto ghiandolare essendo più consistente di quello adiposo, per asportarlo è necessario eseguire due incisioni periareolari per poter accedere alla zona interessata. Di conseguenza ,in questo caso, l'esito cicatriziale risulterà certamente poco evidente in quanto posizionato in prossimità dell’areola e quindi nascosto dal suo colorito. Qualora si trattasse invece di pseudo/falsa ginecomastia, si ricorrerà alla liposuzione per asportare il solo tessuto adiposo. Saranno sufficienti due piccole incisioni per introdurre una cannula chirurgica ad aspirazione e quindi le future cicatrici in questo caso saranno piccole e poco evidenti. Tuttavia qualora la cute della zona pettorale non risultasse sufficientemente elastica per assecondare il rimodellamento tissutale sarà necessario procedere ad una asportazione della pelle in eccesso. In questo caso si procederà ad un intervento associato di lifting del seno che prevede quindi, per l'eliminazione cutanea eccedente, incisioni più lunghe e lineari. Le cicatrici in questo caso potrebbero risultare, in seguito, più evidenti e pertanto potrebbero rivelarsi utili trattamenti specifici per eliminarle. Inoltre per la loro cura, in entrambi i casi di ginecomastia, il chirurgo darà delle indicazioni specifiche per la fase post operatoria. In particolare, è bene che il paziente eviti l’esposizione ai raggi solari per circa 40 giorni.

 

LE MEDICAZIONI

Una volta conclusa l'operazione per la ginecomastia, il chirurgo applica una medicazione compressiva apposita utile per garantire una corretta guarigione della zona e preservare i punti da possibili infezioni. La sua rimozione è prevista entro le 48-72 ore per essere successivamente sostituita da una seconda fascia elastica che il paziente dovrà indossare per almeno le due settimane successive all'operazione. Per questo motivo è bene evitare di fare docce nel periodo stabilito dal chirurgo.

 

DECORSO POST-OPERATORIO

Questo intervento, non è particolarmente invasivo, può essere fatto in regime di day hospital senza problemi e permette il ritorno al sociale nell'arco di 7-15 gg massimo, la guaina va indossata per 3-4 settimane dopo l'intervento notte e giorno, il paziente può fare la doccia solo dopo la rimozione dei punti è consigliabile non sollevare pesi e fare sforzi eccessivi nei primi 15 giorni. Nell'arco del primo anno dell'intervento è consigliabile utilizzare una crema a protezione totale nel caso di esposizione al sole. La procedura può considerarsi definitiva tranne nel caso di un importante aumento di peso del paziente. Nei giorni seguenti l’intervento è possibile avvertire un gonfiore della regione trattata, il dolore di lieve entità è facilmente controllabile con i farmaci antidolorifici prescritti dal vostro chirurgo. Il miglioramento è evidente sin dal primo controllo a circa 5 giorni di distanza dall’intervento. Possono essere presenti delle ecchimosi (lividi) più o meno accentuati nella regione toracica che tendono a scomparire nel giro di una settimana quindici giorni.

 

COMPLICANZE

Le complicanze legate all’intervento di ginecomastia sono rare e facilmente gestibili. Si possono avere delle raccolte ematiche più o meno importanti (ematoma), infezione, e nei casi con cute anelastica e smagliata la presenza di eccesso cutaneo che può richiedere l’asportazione chirurgica della pelle in eccesso. Come qualsiasi procedura chirurgica anche questo intervento ha delle possibili complicanze che non dipendono da come viene eseguita la procedura ma fanno parte della casistica descritta in letteratura medica.

 

  1. Infezione l'incidenza di questa complicanza può essere notevolmente ridotta se si sceglie di eseguire la procedura con un professionista che opera SOLO in sale operatorie dove si applicano i corretti protocolli di sterilizzazione.


  2. Irregolarità cutanee può succedere che nel post-operatorio si verifichino delle irregolarità cutanee che si rendono visibili solo in fase di guarigione avanzata, nei casi più evidenti si può intervenire con ritocchi anche a livello ambulatoriale.


  3. Ematoma e gonfiore la reazione all'intervento è soggettiva, in alcuni casi il gonfiore e l'edema post-operatorio possono prolungarsi oltre il previsto, i controlli post-operatori servono proprio a tenere sotto controllo l'evoluzione del post-operatorio.


  4. Cicatrici visibili forse la complicanza che preoccupa di più, la meno prevedibile ma sicuramente correggibile se fosse necessario, infatti in alcuni pazienti nonostante la sutura chirurgica corretta, si può verificare un esito cicatriziale visibile o troppo evidente seguire i consigli del chirurgo e applicare le creme corrette aiuta a migliorare gli esiti delle cicatrici.


RISULTATI

Ad un mese dall'intervento per la ginecomastia sarà possibile rimuovere definitivamente il corpetto e riprendere qualsiasi attività. Il risultato sarà già apprezzabile dopo poco tempo dall'operazione ma quello definitivo sarà evidente dopo il terzo mese, quando ormai la cute risulterà morbida e avrà recuperato definitivamente la sua sensibilità.

 

Per maggiori informazioni sull'intervento di chirurgia plastica estetica di ginecomastia a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.

Per garantire la massima tranquillità e trasparenza a tutti i pazienti che si recano presso i suoi centri il Dott. Ingratta garantisce l'utilizzo di prodotti certificati. Dott. Andrea Ingratta


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